Amiche e amici della rubrica dal CUORE BIO, avete mai sentito parlare del veleno d’api? In cosmetica, questo estratto naturale viene sempre più considerato come una innovazione in grado di apportare benefici, molto consigliato come antiage. In quest’articolo spiegheremo di cosa si tratta, proponendovi prodotti della nostra linea Bee Iconic.
Prefazione su pelli mature
I cambiamenti che si verificano nella pelle matura sono molteplici e riguardano sia l’epidermide che il derma.
L’epidermide
L’epidermide è lo strato più superficiale della pelle. Con l’età, l’epidermide diventa più sottile e meno resistente. La produzione di melanina, il pigmento che conferisce alla pelle il suo colore, diminuisce, causando la comparsa di macchie scure.
Il derma
Il derma è lo strato più profondo della pelle. Con l’età, il derma perde gradualmente la sua elasticità e compattezza. Questo è dovuto alla diminuzione della produzione di collagene ed elastina, che sono le proteine responsabili di queste proprietà. La pelle diventa quindi più flaccida, cadente e rugosa.
I segni dell’invecchiamento
I segni dell’invecchiamento della pelle sono molteplici e includono i seguenti fattori:
- Rughe. Le rughe sono le modificazioni più evidenti della pelle matura. Si formano quando la pelle perde elasticità e collagene.
- Perdita di tono e compattezza. La pelle matura è meno tonica e compatta rispetto alla pelle giovane. Questo è dovuto alla diminuzione della produzione di collagene ed elastina.
- Macchie scure. Le macchie scure, chiamate anche lentigo solari, sono un altro segno comune dell’invecchiamento della pelle. Si formano quando la pelle è esposta ai raggi UV.
- Secchità. La pelle matura è più secca rispetto alla pelle giovane. Questo è dovuto alla diminuzione della produzione di sebo, un olio naturale che aiuta a mantenere la pelle idratata.
Cos’è il veleno d’api?
Come detto viene sempre più considerato una vera innovazione in grado di apportare numerosi benefici a chi lo utilizza. Le sue proprietà sono state riconosciute e apprezzate sin dall’antichità. Una sostanza che si estrae dalle api attraverso metodi che evitano di danneggiare questi preziosi insetti, indispensabili al nostro ecosistema.
Il veleno d’api, o apitossina, è una sostanza prodotta dalle api. Conosciuto da secoli, viene utilizzato dalle stesse api per difendersi ma anche per marcare il territorio o comunicare con altre api. Ad utilizzarlo è stato anche un certo Ippocrate, il padre fondatore della medicina, che ne riconosceva gli indiscussi benefici. A quell’epoca il nome attribuito al veleno d’api era Arcanum.
Si tratta di una sostanza liquida con un odore aromatico molto simile a quello delle banane mature. Viene prodotto dalle ghiandole presenti nell’addome delle api operaie ed espulso attraverso il loro aculeo, meglio noto col nome di pungiglione. Utilizzato in apiterapia, principalmente per alleviare dolori muscolari e reumatismi, oggi, grazie a tecniche moderne che tutelano le api, è presente nella cosmetica come prodotto naturale e biocompatibile dai molteplici benefici e per contrastare molti inestetismi.
Come viene estratta l’apitossina?
Per estrarre il veleno d’ape, in modo naturale e senza recare alcun danno alle api, si stimola la secrezione senza che queste arrivino a dover pungere. Un processo molto delicato che l’apicoltore esperto può svolgere in diversi modi.
Uno dei metodi più comuni è l’uso di un’apposita lastra di vetro con piccoli fori, che viene posizionata sulla parte superiore dell’arnia. Quando le api passano attraverso i fori, il veleno viene lasciato sulla superficie della lastra da dove, poi, viene raccolto.
Un altro metodo prevede l’utilizzo di una piastra che emette leggerissime scariche elettriche stimolando delicatamente le api che si avvicinano a rilasciare gocce di veleno. Questa tecnica non danneggia le api poiché non permette al pungiglione di penetrare. Inoltre, è fondamentale che non venga utilizzata troppo frequentemente, in modo da non disturbare le api stesse.
L’operazione di stimolazione non supera i 15 minuti, viene eseguita nel massimo rispetto della natura e ripetuta a distanza di giorni e per poche altre volte. In seguito si attende la nascita di una nuova generazione di api operaie con ghiandole velenifere ben sviluppate. Ogni metodo richiede del tempo e tanta cura.
Le proprietà del veleno d’api
In generale, l’apitossina stimola la rigenerazione cellulare e la produzione di fibre di collagene attraverso la melittina che svolge un’azione vasodilatatrice. Questo significa che il veleno d’api non solo rimpolpa la pelle ma aiuta a ridurre cicatrici da acne o inestetismi. Protegge l’epidermide e favorisce l’ossigenazione. La pelle appare fin da subito tonica, fresca e rilassata.
Antirughe naturale e non solo
Il veleno delle api è particolarmente efficace nelle creme e soprattutto come siero anti-age. L’apamina, infatti, è un miorilassante che agisce sulle rughe e sui segni di espressione penetrando in profondità. Non solo le distende ma dona un effetto “filler” del tutto naturale.
Ma i suoi benefici non sono utili solo per la creazione di cosmetici per il viso. Il veleno delle api è sempre più impiegato anche in prodotti per la cura del corpo. Infatti, ha proprietà che idratano ed aiutano ad elasticizzare e tonificare fino a rassodare la pelle.
Utilizzato in formule innovative e sempre più funzionali, il veleno delle api è un prezioso componente della cosmetica di qualità.
Ekantè propone per questi trattamenti la sua linea Bee Iconic:
- Bee Iconic + Serum: BEE ICONIC+ è il miglior siero antirughe in circolazione, capace di stimolare la produzione di collagene ed elastina. Regala un effetto riempitivo delle rughe rassodando i tessuti. Il siero BEE INCONIC+ al veleno d’api è un vero e proprio lifting naturale per la pelle. Un concentrato booster di principi attivi ad azione liftante immediata, che aiutano la pelle a ripararsi da sola, stimolando i fibroblasti a produrre nuovo collagene e nuova elastina.
- Bee Iconic Crema: La crema BEE ICONIC grazie al veleno d’api è un concentrato tonificante, eccezionale alleata contro i segni del tempo, aiuterà a levigare le linee d’espressione e le rughe sottili, ottenendo un’azione simile a quella dei filler rimpolpanti presenti nella medicina estetica. La Mellitina componente del veleno d’api, è una miscela di amminoacidi che aiuta la pelle a ripararsi da sola, stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene e nuova elastina. Sostanze funzionali della pelle che aiutano l’epidermide a sostenersi.
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